L'associazione Sportiva A.S.D. Shuri-Te è nata nel 2004 dalla volontà di un gruppo di appassionati di arti marziali e dalla loro passione per lo studio delle arti orientali. Essenzialmente, la filosofia dell'Associazione Centro Studio Arti Orientali, è quella di dare la possibilità alle persone che lo desiderano di poter apprendere attraverso la sperimentazione e la pratica delle arti marziali come il karate Shotokan e il Tai Chi, una modalità diversa di sviluppare le proprie potenzialita' e rafforzare la propria salute. L'attività sportiva dell'Associazione non punta quindi sull'agonismo esasperato ma sull'aspetto educativo e sulla ricerca di sé. Aspetti questi proposti, oltre che attraverso l'insegnamento del karate Shotokan, nella scuola di Tai Chi che il Maestro Maurizio ha chiamato "Tai Chi Sheng Ming" dove Sheng Ming significa vità, forza vitale, vitalità, appunto perchè il Tai Chi del Centro Studio Arti Orientali Shuri-Te ha l'obiettivo di promuovere e sviluppare il benessere. Questa frase del Gran Maestro Victor Sheng Long Fu nipote di Fu Zhen Song esprime perfettamente lo stile Tai Chi della Scuola Shuri-Te del Maestro Maurizio Mingotti:
"Il mio obiettivo è la salute nelle arti marziali. Noi pratichiamo la morbidezza in modo che il corpo diventi più giovane della sua età. Invece di praticare per rendere le nostre mani come il ferro, dovremmo usare questo tempo, invece, per promuovere la salute, il benessere e la flessibilità. Questo è più intelligente, e quindi potrebbe essere chiamato "sviluppo"
Master Victor Sheng Long Fu - Third blood generation lineage of Tai Chi Chuan Fu Style.
Il nome Shuri-Te
Shuri-te 首里手 ( Okinawan: Sui-dī ) si riferisce ad un tipo di arti marziali indigene dell'area intorno a Shuri, la vecchia città capitale del Regno delle Ryūkyū (Wikipedia). Okinawa è il gruppo centrale dell'arcipelago giapponese delle giapponese Ryukyu. Molti generi di karate hanno avuto origine dal tode di Okinawa, alcuni sono scomparsi mentre altri si sono sviluppati sino ai giorni nostri, divenendo stili. Nel XIX secolo le arti marziali di Okinawa si separarono in due principali correnti: Shuri-te, Naha-te e in una terza prossima allo Shuri-te, il Tomari-te. Questi sistemi di lotta differiscono nella tecnica e nelle origini geografiche, anche se le loro differenze non sono radicali perché radice comune a tutte resta l'arte marziale cinese. Lo Shuri-te prese il nome dalla capitale di Okinawa, Shuri, e veniva praticato dalla classe nobile.