Cos'è il
Tai
Chi Chuan
Tai Chi Chuan (o Tai Ji Chuan
oppure Taiji Quan) significa letteralmente
“Boxe” (Chuan) della Suprema (Tai) Polarità (chi). Questa
denominazione indica che il Tai chi chuan è un'arte
marziale basata sulle leggi che regolano l'interazione e
l'alternarsi di quelli che sono, secondo il pensiero
cinese, i due principi base (o poli) dell'universo: Yin,
il principio femminile, e Yang, il principio maschile.
Ma il Tai
chi chuan è molto di più di una raffinata
arte marziale di autodifesa, i cui principi sono in
perfetta armonia con le leggi naturali: esso può venire
infatti anche praticato come una ginnastica morbida
particolarmente indicata per la salute psicofisica
dell'individuo e come una forma di meditazione in
movimento. Il Tai chi chuan può essere praticato da
chiunque ed a tutte le età, anche le più avanzate.
Tai Chi
si riferisce all'unione armonica delle due forze
contrarie che costituiscono l'universo e la vita, lo Yin e
lo Yang. Con il Tai Chi si acquisisce la capacità di
controllare queste forze e di promuovere la loro unità
dinamica e armonica, fino a trasformare, aumentare e
dirigere il Qi, ossia l'energia fondamentale che ciascun
individuo possiede dalla nascita. La pratica del Tai Chi
Chuan equilibra le energie originarie dell'essere umano, (il
corpo, la mente e lo spirito) e mira alla cura della salute,
alla capacità di movimento, al potere dell'intuizione e allo
sviluppo delle motivazioni fondamentali dello spirito.
Il Tai
Chi Chuan è l’arte marziale morbida per eccellenza, basata
sulle leggi che regolano l’alternarsi e l’interazione di quelli
che sono, secondo i filosofi cinesi, i due principi base
dell’universo: Yin (il principio negativo femminile) e
Yang (il principio positivo maschile). Anche il nome
Tai Chi Chuan (letteralmente: pugilato della suprema
polarità del fatto supremo) si riferisce a questa concezione
filosofica. Per molti secoli il Tai Chi Chuan rimase
segreto insegnato esclusivamente, nell’ambito di alcune
famiglie, a pochi allievi privilegiati: ma tra la fine
dell’Ottocento e la prima parte del secolo scorso viene diffuso
in tutta la Cina soprattutto come metodo di ginnastica per la
salute; tanto che, ad oggi, viene considerato uno dei mezzi
migliori per mantenersi in buona salute e diventare longevi. Il
Tai Chi Chuan viene considerato, da tempo immemorabile, una
forma di esercizio di indubbia efficacia per la salute
psico-fisica del corpo.
Le sue origini affondano la loro radice
nelle antichissime dottrine Taoiste ed è stato
tramandato attraverso le leggende dei santi immortali da Maestro
a discepolo fino ai giorni nostri. Filosoficamente è collegato
con l’aspetto Yin-Yang; basato sulla fondamentale
funzione di circolazione del “Chi” che, nella medicina
tradizionale cinese, si riconduce all’energia vitale del corpo;
circolazione favorita da particolari movimenti bilanciati e
respirazione. Il lavoro muscolare, che caratterizza il lavoro
principale delle più conosciute arti marziali, nel Tai Chi
assume una valenza minore in quanto la predilezione per il
lavoro interno della respirazione unito allo sviluppo e
rigenerazione dell’energia vitale permette al corpo di
migliorare il suo aspetto in termini di salute. Rinforzando la
concentrazione, inoltre, si pone come scudo contro le diffuse
patologie neurologiche legate principalmente a forme di stress
imposte dal corrente stile di vita.
Il Tai Chi,
definito anche “Pratica di lunga vita” richiede
concentrazione e attenzione. La mente deve liberarsi da ogni
pensiero dando vita ad uno stato di vuoto “Wu Chi”
fondamentale per il rilassamento. La postura delle spalle e
della testa deve essere eretta ma rilassata. Il principio
basilare, infatti, cuore sereno e mente concentrata
permettono al sistema nervoso di rilassarsi stimolando e
migliorando le funzioni degli organi interni. La respirazione
diaframmatica deve essere coordinata e naturale; il suo ritmo
stimola la circolazione e il sistema linfatico prevenendo stasi
sanguigna e nutrendo e irrobustendo il muscolo cardiaco. Il
movimento degli occhi, delle braccia, del busto e delle gambe
deve essere armonioso per lasciare libero movimento al fluire
interno del Chi.
Il costante allenamento e la pratica
intensiva attivano in misura elevata i meccanismi che regolano i
processi fisiologici del sistema nervoso centrale e di tutti gli
altri sistemi e apparati organici. Il lavoro principale del
movimento agisce soprattutto sulla zona della vita, che risulta
essere asse principale del movimento, ciò favorisce in maniera
esponenziale il mantenimento della struttura morfologica della
colonna vertebrale. Tutto ciò rallenta la comparsa di tutti
quegli scompensi osteoarticolari propri del processo biologico
d’invecchiamento. Il corretto utilizzo dei “Jing-luo”
(canali di scorrimento del Chi) armonizza il “corpo
interno” con quello “esterno”. Il pensiero creatore, che muove
l’energia in tutto il corpo, scioglie blocchi e ristagni che
possono causare malattie. I Testi antichi riportano gli effetti
curativi che una costante pratica del Tai Chi Chuan
apporta. Nello specifico è indicato per la cura di disturbi
cronici come la tubercolosi, l’artrite, il diabete,
l’ipertensione,la nevrastenia, le cardiopatie, le nevralgie, le
enterogastriti e alcune forme di cancro. Questa bellissima arte,
non solo può essere praticata a tutte le età ed in qualsiasi
condizione fisica, ma può essere considerata anche un
eccezionale sistema preventivo e un ottimo allenamento
psico-fisico, nonché un efficace strumento di difesa.
Il
simbolo rappresentativo e popolare del Tai Chi è un
cerchio con due parti di colore opposto e complementari, che
identificano il vortice ricorrente dello Yin e Yang;
un punto scuro in seno alla parte chiara e un punto chiaro in
seno alla parte scura indicano che nello Yang è
presente un seme dello Yin e viceversa. La
particolarità principale nel simbolo grafico delle parti Yin
e Yang è quella di avere i perimetri uguali al
perimetro del cerchio esterno. Il cerchio fornisce il concetto
dominante di unità perfetta senza inizio ne fine chiusa su sé
stessa. Il suo interno presenta l’idea che lo Yin e lo
Yang siano principi inseparabili intimamente legati che
si formano reciprocamente ; la loro forma a spirale suggerisce
appieno l’immagine di movimento incessante dal centro verso
l’esterno; principio fondamentale del Tai Chi Chuan “Da
un movimento ne nasce un altro continuamente bilanciato dal
continuo susseguirsi delle fasi Yin e Yang.
I Principi del Tai
Chi
Per capire bene il Tai Chi Chuan, è necessario,
prima, comprendere il significato del “Chi”.
Il Chi è l'energia o la forza naturale che permea
e rende dinamico l'universo.
Ci sono tre principali tipi
di Chi:
· il Chi del cielo (dell'universo) che include le
forze che le stelle esercitano sulla terra; la
luce, il calore del
sole e la luna.
· Il Chi della terra specifico ed influenzato dall'energia
del cielo.
· Il Chi dell’ uomo, a sua volta influenzato
dagli altri due.
Quando il Chi o un campo energetico perde il suo bilanciamento,
esso tende spontaneamente a riorganizzarsi per ristabilirlo.
Ogni individuo ha il suo campo energetico il quale è sempre
in movimento per potersi equilibrare. Quando la vita di un individuo
perde definitivamente il proprio bilanciamento allora sopraggiunge
la malattia.
Si capisce quindi che tutte le cose della natura, uomo incluso, crescono
assieme e sono influenzate dai cicli naturali della
terra e del cielo. Poiché noi stessi facciamo parte della natura
(Tao) dovremmo comprendere ed accettare questa nostra appartenenza
adattandoci ad essi.
La
suprema polarità è costituita dai due poli che,
secondo il pensiero cinese, regolano l'intero universo e
cioè:
Yin (il principio negativo, femminile, rappresentato dal
colore nero)
Yang (il principio positivo, maschile, rappresentato
dal colore bianco)
Nella pratica del Tai
Chi Chuan è importante
distinguere la "forza esterna" (Wai Li) dalla "forza
interna" (Nei Ching). Wai Li è una forza rigida e di
natura muscolare, esclusivamente fisica; Nei Ching invece è
una forza morbida, elastica, di natura psicofisica. Nei
Ching deriva dal Ch'i (energia interna) e si potrebbe dire
che ne è la manifestazione esteriore.
Con l'espressione
Fa Chin si indica l'emissione
dell'energia interna. Questa emissione avviene normalmente
in fase di espirazione, quindi al culmine della tecnica (per
esempio, del pugno o del calcio).
Per esempio, se per portare un pugno contraiamo i muscoli
per distendere il braccio, utilizziamo Wai Li, la forza
esterna. Per far uso di Nei Ching, la forza interna, è
necessario rilassare i muscoli e assumere una corretta
posizione degli atri inferiori, radicandoli saldamente sul
terreno, in modo da assorbirne l'energia; sarà poi il
movimento fluido delle anche che farà fluire il Ch'i,
guidato dal pensiero, fino alla mano che colpisce. Durante
l'esecuzione di un esercizio di Tai Chi Chuan il fluire
dell'energia interna non va mai interrotto. Per questo i
movimenti devono essere fluidi e il più possibile
continuativi.
I principi "classici" o fondamentali
per la pratica del Tai Chi Chuan:
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Praticare in uno stato di "vacuità mentale"
(assenza di pensieri estranei) e di estrema
concentrazione.
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E' necessaria una respirazione addominale lenta e
profonda.
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La colonna vertebrale deve essere diritta.
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La vita (la regione lombare) deve ruotare con facilità.
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Bisogna differenziare nettamente Yin e Yang, "vuoto" e
"pieno" ("pieno" è per esempio, in una data posizione,
il piede che sopporta la maggior parte del peso, "vuoto"
è l'altro piede).
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Bisogna avere il corpo ben rilassato.
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Il pensiero deve seguire il flusso del
Chi.
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Tutte le parti del corpo (vita, mani, piedi, occhi)
devono essere ben coordinate.
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Interno (mente, Chi) e esterno (tecnica) devono essere
ben coordinati.
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I movimenti devono essere legati senza interruzioni o
scatti (l'energia deve fluire ininterrotta).
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I movimenti devono essere circolari.
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I movimenti devono essere eseguiti molto lentamente
(anche se la loro applicazione marziale sarà veloce).
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